No War!
Marcia della Pace Perugia-Assisi, 14 ottobre 2001 Dopo Genova e i tragici fatti di settembre a NY e Washington, la marcia della Pace 2001 ha assunto significati diversi. Una manifestazione spontanea, di gente diversissima. Dagli Scout ai centri sociali, dalle canzoni partigiane agli striscioni "No Justice No Peace". Anche il significato di pace e' quindi diverso per molti di noi, ma certo e comune e' il NO alla guerra a Kabul.
Perugia, a differenza della blindatissima Genova, si e' rivelata una citta' accogliente anche se forse impreparata ad un evento di queste dimensioni. Bello comunque camminare la sera per il centro di una bellissima citta', i manifestanti mescolati ai tifosi di Perugia-Roma. Niente polizia, niente celere, ne' caschi ne' manganelli. E, non e' un caso, niente incidenti. Non e' neppure servito il servizio d'ordine ai DS, questa volta presenti: D'Alema ha attraversato il corteo alla partenza, tra meritati applausi e meritati fischi. Non ha certo rischiato nulla, come certa stampa (vero Feltri?) sperava.
Non ci siamo pero' portati, come il caro Luca Casarini, delle fotografie di bin Laden da bruciare davanti ai fotografi. Manifestare contro questa guerra non significa infatti appoggiare il regime talebano. Cosi' come dissentire sulle operazioni di polizia internazionale in Jugoslavia (come le chiamava l'ex premier diessino) o gli embarghi contro il popolo cubano o iracheno non vuole dire appoggiare un miliardario fondamentalista (no, non Berlusconi, l'altro).
I tragici fatti di NY e Washington ci hanno colpiti tutti, ma questo "tutti" e' riferito ad 1/4 della popolazione mondiale. Gli "altri", quelli che non hanno una TV per vedere in fiamme i grattacieli che mai hanno avuto, non riescono probabilmente ad emozionarsi e agitarsi come noi: i morti civili, senza nome, e "non vendicati" per loro non sono una novita'.
E' un'alba diversa a Perugia
E' un caso che la citta' umbra sia gemellata con Seattle?
Mattia e Renato aderiscono con entusiasmo all'appello "Ogni guerra e' terrorismo"
Prove tecniche di pacifismo?
Fausto Bertinotti indica la strada da seguire (Assisi o scovare D'Alema?)
Per essere una marcia ufficialmente senza bandiere...il "rosso" spopolava
Pecoraro Scanio, ormai senza ministero, colleziona bandiere
Thanks to Renato